Salvatore Vullo, “Di terra e di cibo”
Fra le pagine di Leonardo Sciascia la cucina siciliana ha il posto che merita e le specialità gastronomiche e dolciarie citate dallo scrittore di Racalmuto sono quelle che meglio rappresentano l’isola nel mondo.
Si passa dalle panelle allo sfoglio di Polizzi Generosa, dal biancomangiare al torrone e a molto altro.
Che le pagine di Sciascia non disdegnino la cucina lo si può notare leggendo le sue opere, oppure lasciandosi condurre dal nuovo libro di Salvatore Vullo dal titolo significativo “Di terra e di cibo”, settantatré pagine edite da Salvatore Sciascia nel 2014.
Vullo rilegge l’opera di Sciascia alla luce del legame dello scrittore con la civiltà contadina e il libro risulta facile e scorrevole alla lettura.
A concludere il saggio è un ricettario con alcune specialità citate nei romanzi di Sciascia e quelle che lo scrittore di Racalmuto amava preparare personalmente.
Come la “caponata di Leonardo” presente nel libro nella versione interpretata da Giannola Nonino, l’imprenditrice dell’omonima distilleria grande amica dello scrittore.
In definitiva, nel libro letteratura e cucina sono considerate espressioni dell’anima del territorio siciliano ed è questa la ragione che ci spinge a consigliarvelo.
Troverete tante cose su noi siciliani, o almeno utili tracce da cui partire per il vostro viaggio alla scoperta di questa meravigliosa isola.