Mi piace molto viaggiare in treno.
Mi piace girare la Sicilia in lungo e in largo osservando, dal finestrino, il paesaggio che cambia.
Le colline gialle di Caltanissetta coltivate a grano e bruciate dal sole lasciano spazio alla costa e ogni paesaggio ha le sue caratteristiche.
Sarà per questo che “Il mare colore del vino” è uno dei libri di Sciascia che preferisco.
Una raccolta di dodici storie che prende il titolo da una sola, quella che racconta appunto di un viaggio in treno.
Anche leggendo l’intero libro l’impressione è quella di percorrere la Sicilia nel tempo e nello spazio.
L’ironia di Sciascia guida il lettore attraverso dodici facce della stessa terra accomunate da un’unica sconcertante verità umana, dura e raccontata con spietata ironia.
In questo tragitto il lettore non viene, però, privato del divertimento.
Proprio per questo penso che il libro vi piacerà, se già non lo avete letto.
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